A casa o al bar il caffè freddo è una delle bevande che con la bella stagione non manca mai, soprattutto sono tanti i modi per preparalo.
Tra i ricordi dell’infanzia, nel frigo della nonna erano presenti: il caffè freddo, la limonata e gli sciroppi.
Vuoi per una questione di mode e tradizioni nel tempo si è aggiunto il frappuccino, il caffè shakerato, la granita di caffè e il caffè con ghiaccio.

Alla base di un buon caffè freddo c’è la sua preparazione, quindi munitevi di una buona miscela, moka e zucchero di canna o liquido.
Soprattutto per ottenere una dissetante bibita, ricordatevi che prima di conservare la bottiglia in frigo, deve raffreddarsi a temperatura ambiente.
Ovviamente i puristi preferiscono il classico: servito caldo in tazzina o vetro, ma al bar le varianti di preparazione ormai sono tante.
Intorno alle oltre cento specie di piante del caffè ruotano altrettante ricette e locali specializzati, questi ultimi nati negli ultimi anni.

Il caffè shakerato è la moda attuale, si prepara con lo shaker aggiungendo ghiaccio, zucchero liquido e un goccio di liquore.
La granita di caffè è una ricetta del sud Italia. Una volta preparato il caffè a temperatura ambiente va mescolato con uno sciroppo di acqua e zucchero in un contenitore.
Il tutto va riposto nel freezer e mescolato ogni mezz’ora. Passate due ore circa è pronta per essere servita con panna e brioche.
Dall’America oltre ai chicchi arrivano il frappuccino e l’iced coffee. Il primo è un frullato di cubetti di ghiaccio, latte, caffè, zucchero liquido, panna o gelato.
Alcuni lo preferiscono con la vaniglia, la cannella, la crema di nocciola e altro. Mentre, per l’iced coffee è il caffè americano con molto ghiaccio.
Oltre alla storia, ne ha fatta di strada il caffè.
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