Alla scoperta delle uova di quaglia

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Le uova di quaglia, note per il loro guscio distintivo marrone puntinato, sono molto più piccole delle uova di gallina. Prima di usarle in una ricetta dovresti sapere che 5 uova di quaglia corrispondono circa ad 1 uovo di gallina. Per consumarle basterà bollirle per 4 minuti, farle raffreddare in acqua e ghiaccio, e poi metterle in un contenitore pieno di aceto per tutta la notte. Durante questo processo, le uova assorbiranno un piacevole gusto acidulo.

Le uova di quaglia sono delicate e graziose, ma al contempo molto nutrienti. La porzione media di uova di quaglia come pietanza potrebbe essere di 100 grammi (circa 150 kcal), ma dato che sono ricche di colesterolo, bisognerebbe consumarle con moderazione, preferibilmente non più di 5 a settimana.

Rispetto alle uova di gallina, le uova di quaglia sono più ricche di proteine e contengono meno grassi; il risvolto della medaglia è il loro contenuto di colesterolo, più del doppio di quello delle uova di gallina. Infatti, ogni 100 grammi di uova di quaglia contengono 844 mg di colesterolo, mentre 100 grammi di uova di gallina ne contengono 372 mg.

Le uova di quaglia si conservano bene in frigorifero per circa 20 giorni, o fino ad un mese al massimo. Se decidi di comprarle, devi sapere che le uova di quaglia sono facilmente riconoscibili per il loro guscio puntinato marrone e presentano un sapore delicato e piacevole.

Ma come capire se le uova di quaglia sono buone? Un metodo semplice consiste nell’immergerle in una ciotola d’acqua. Se l’uovo affonda e rimane sul fondo, è freschissimo e può essere consumato anche crudo; se invece inizia a sollevarsi o, peggio ancora, se galleggia, è meglio evitare di consumarlo.

Un altro aspetto da considerare è come sgusciare le uova di quaglia dopo la cottura. Un metodo efficace è la tecnica del soffio, che consiste nel battere il guscio dell’uovo sulla punta e sul fondo, rimuovendo una piccola parte di esso, e poi soffiare forte dall’apertura per far uscire l’uovo dal guscio.

Se stai cercando una variante alle solite uova di gallina, prova qualche ricetta con uova di quaglia. Che sia in un ottimo zabaione da gustare al cucchiaio, in una golosa crema al mascarpone per farcire torte o semplicemente come uovo sodo – le opzioni sono davvero infinite. Non ti resta che provare!

Controindicazioni delle uova di quaglia: consigli e avvertenze

Chi avrebbe sospettato che quelle piccole uova di quaglia avrebbero potuto avere delle controindicazioni? Come molte buone cose, è importante non abusare. Ma allora, quante uova di quaglia si possono mangiare in un giorno? La risposta è 2/3 al giorno. Questa è la dose ideale suggerita e, in effetti, sono buone almeno quanto le uova di gallina, che noi tutti conosciamo e amiamo.

Gli appassionati delle uova di quaglia potrebbero però domandarsi: quante volte alla settimana posso mangiarle? Gli esperti suggeriscono non più di 5 a settimana. E’ importante tuttavia ricordare che queste uova contengono molto colesterolo. Se si soffre di ipercolesterolemia, cioè un alto livello di colesterolo nel sangue, è opportuno chiedere consiglio al proprio medico e consumarle con moderazione.

Rispetto all’uovo di gallina, l’uovo di quaglia ha una maggiore concentrazione di proteine e meno grassi, ma ha il doppio del colesterolo. Quindi, nonostante i benefici nutrizionali, è importante considerare questi fattori.

Le uova di quaglia contengono 844mg di colesterolo, mentre le uova di gallina ne contengono 372mg su 100 grammi. Per chi soffre di colesterolo alto, la soluzione potrebbe essere l’albume, ricco di proteine, povero di grassi e privo di colesterolo.

Ora quando ti troverai davanti al frigo a pensare a quante uova di quaglia mangiare, ricorda sempre questi consigli. E ricorda, la moderazione è sempre la chiave per godersi al meglio gli alimenti che ami.

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