Fiori di zucca

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I fiori di zucca sono tra gli ingredienti più apprezzati e versatili dell’alta cucina italiana, ma spesso si crede erroneamente che siano identici ai fiori di zucchina. In realtà la differenza esiste e non è solo una questione di nomenclatura: i fiori di zucchina sono generalmente più grandi e con petali appuntiti di un giallo acceso tendente all’arancio, ma non sono particolarmente profumati. I fiori di zucca, invece, sono più piccoli, con petali arrotondati di colore giallo tenue ed emettono un profumo più intenso.

Hai mai chiesto a te stesso quando non è consigliato mangiare i fiori di zucca o quando si piantano? Sebbene non siano note interazioni tra il loro consumo e l’assunzione di farmaci o altre sostanze, i fiori di zucca sono reperibili principalmente a maggio, prima che le temperature diventino eccessivamente calde. Se desideri coltivarli, dovresti seminare la pianta tra gennaio e febbraio in serra, per poi procedere con il trapianto circa 40 giorni dopo.

I fiori di zucca sono noti per le loro molteplici proprietà benefiche: sono una eccellente fonte di provitamina A, fondamentale per un buon funzionamento della vista, della crescita delle ossa e delle funzioni testicolare e ovarica, e di vitamina C, dotata di notevoli poteri antiossidanti che rafforzano il sistema immunitario e neutralizzano i radicali liberi. Anche per i diabetici i fiori di zucca rappresentano un’ottima alternativa, in quanto aiutano a ridurre il colesterolo cattivo e a prevenire problemi oculari come la cataratta e la retinopatia. Ma come si può capire se i fiori di zucca sono buoni? Quando li acquisti, assicurati che non presentino petali appassiti, macchie scure o grinze.

Molti si chiedono anche quali siano i fiori di zucca che si mangiano e come riconoscere quelli maschi. Entrambi, maschi e femmine, sono commestibili, ma è preferibile raccogliere prevalentemente quelli maschili, per non bloccare la crescita dei frutti. Riconoscerli è semplice: i fiori femmina sono attaccati al frutto, mentre i fiori maschili crescono attaccati allo stelo e presentano un pistillo sottile e ricco di polline.

Se desideri inoltre sapere come preparare al meglio i fiori di zucca in cucina, ricorda di rimuovere il pistillo prima di cucinarli per garantire una migliore esperienza culinaria: i pistilli dei fiori di zucca non vengono mangiati perché spesso sono amari e possono alterare il sapore del piatto. Inoltre, i pistilli possono essere fibrosi e poco appetitosi.

Le calorie dei fiori di zucca

Parlando esattamente delle calorie fornite dai Fiori di Zucca, 100 grammi di queste meraviglie della natura apportano mediamente solo 12 Calorie. Una quantità veramente minima, dunque, se ripartita vediamo che la percentuale sta così: il 56% sono proteine, 30% lipidi e il 14% carboidrati.

Ma a cosa fanno bene i fiori di zucca? Tranquilli, oltre ad essere squisiti, sono anche un vero e proprio toccasana per la salute. Questi ortaggi sono infatti diuretici e depurativi, questo grazie al loro contenuto d’acqua che supera il 90% del peso. Ma non finisce qui, i fiori di zucca contengono anche vitamine, in particolare la vitamina A, B6 e C, e sali minerali, fra cui il ferro.

Chiaramente, molte persone amano i fiori di zucca fritti. Quante calorie ha un fiore di zucca fritto? La porzione media è di circa 35g (100 kcal). Questi valori nutrizionali sono stati calcolati ipotizzando un assorbimento dell’olio di cottura del 30%.

Se invece vi state chiedendo cosa contiene il pistillo dei fiori di zucca, la risposta è molto interessante. Se avete a disposizione i fiori con i pistilli, cioè quelli maschili, non buttate via i pistilli ma consumateli se possibile a crudo, perché sono ricchi di polline, un vero e proprio alimento. In cottura purtroppo potrebbero diventare amari, quindi è consigliabile rimuoverli

Quando non mangiare i fiori di zucca? A oggi non sono note interazioni tra il consumo di fiori di zucca e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. Quindi, salvo diverse indicazioni del medico, possono essere consumati con tranquillità. E siete in fortuna, i fiori di zucca sono reperibili a maggio, appena prima che le temperature diventino eccessivamente calde.

Chi ha il diabete può mangiare i fiori di zucca? Si, infatti i fiori di zucca sono indicati nei casi di problemi agli occhi come la cataratta e la retinopatia data dal diabete e hanno un’azione digestiva con riduzione del colesterolo cattivo.

Parlando invece dei carboidrati contenuti nei fiori di zucca, in queste delizie troviamo 1,7 g di proteine, 0,4 g di lipidi, 0 mg di colesterolo e 0,5 g di carboidrati.

Perché si deve togliere il pistillo ai fiori di zucca? Il motivo è semplice. I pistilli dei fiori di zucca non vengono mangiati perché spesso sono amari e possono alterare il sapore del piatto. Inoltre, i pistilli possono essere fibrosi e poco appetitosi, quindi è preferibile rimuoverli prima di cucinare i fiori di zucca per garantire una migliore esperienza culinaria.

I Benefici dei Fiori di Zucca

I fiori di zucca sono una delizia culinaria molto apprezzata, ma non tutti conoscono i loro numeri benefici per la salute. Prima di elencarli, è bene chiarire che, a oggi, non sono note interazioni tra il loro consumo e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. Inoltre, si possono trovare i fiori di zucca principalmente a maggio, prima che le temperature diventino eccessivamente calde.

Questi fiori sono un vero e proprio toccasana per la salute. Sono considerati ortaggi diuretici e depurativi, grazie alla loro elevata percentuale d’acqua che supera il 90% del loro peso. Sono ricchi di vitamine, in particolare di vitamina A, B6 e C, e contengono sali minerali importanti per l’organismo, come il ferro.

Per raccogliere i fiori di zucca è preferibile farlo di prima mattina, poiché si aprono all’alba e dopo poche ore si richiudono. E’ importante fare una distinzione tra i fiori maschili e i fiori femminili, i primi riconoscibili per il loro pistillo sottile e ricco di polline.

Inoltre, bisogna comprendere che c’è una differenza tra i fiori di zucca e i fiori di zucchina. I fiori di zucchina sono più grandi, si riconoscono per i petali appuntiti di colore giallo arancione; i fiori di zucca sono invece più piccoli, con petali leggermente arrotondati di colore giallo poco acceso.

I fiori di zucca sono, inoltre, indicati nei casi di problemi agli occhi come la cateratta e la retinopatia data dal diabete e hanno un’azione digestiva con riduzione del cosiddetto colesterolo cattivo.

I pistilli dei fiori di zucca non vengono mangiati perché spesso sono amari e possono alterare il sapore del piatto. Sono anche fibrosi e poco appetitosi, quindi è preferibile rimuoverli prima di cucinare i fiori.

I fiori di zucca migliori da mangiare sono quelli freschi, di un bel giallo brillante e uniforme, senza parti scure. In 100 grammi di fiori di zucca troviamo un apporto di circa 12 calorie. Possono essere conservati in frigo fino a 48 ore, se raccolti e riposti correttamente.

Concludendo, i fiori di zucca sono un alimento non solo gustoso, ma anche molto benefico per la nostra salute, adatto a chi soffre di diabete e a chi vuole seguire un’alimentazione equilibrata e nutriente.

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