In anteprima The Italian Data Flavour rivela che il 40% dei ristoranti stellati veneti (ne sono 38), ha indicizzato via web il sentiero per gli utenti sui motori di ricerca.
A quanto pare solo il 16% delle stelle della tavola venete aggiorna la pagina Facebook, mentre il booking online è una realtà consolidata.
Il report è nato e realizzato da Fiera Bolzano, da 40 anni organizza Hotel, l’evento dedicato all’hôtellerie e alla ristorazione in collaborazione con Noonic.
Il quadro di The Italian Data Flavour è stato realizzato su scala nazionale, ma i dati dei social relativi ai ristoranti veneti è un esempio di come sia così faticoso aggiornare il siti & Co.
L’analisi comprende anche il settore dei prodotti tipici, qui il 35% dei veneti è costante attraverso l’aggiornamento del profilo Facebook, appena il 9% sopra sulla media nazionale.
Incredibile, ma solo il 55% dei portali analizzati, prevede un’altra lingua oltre l’italiano, numeri alti rispetto alla media nazionale del 43%.
Come possono i ristoranti migliorare visualizzazioni, essere indicizzati in modo che gli utenti trovino nell’immediato quello scelto?
In un unica parola: SEO. Questo sconosciuto dà la possibilità di posizionarsi nei motori di ricerca come si deve.
L’indagine di The Italian Data Flavour è stata presentata in anteprima attraverso la conferenza stampa, che si è tenuta a Venezia la scorsa settimana.
In totale sono stati presi in considerazione 356 ristoranti da una stella Michelin in poi e 273 consorzi di tutela di prodotti italiani.
Oggi, avere un sito è il biglietto da visita per i clienti e bisogna averne cura come se ne ha per la cucina.
Insomma una buona cucina deve affidarsi a mani esperte, ai social media manager per essere star ben indicizzate nel web.
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