La prima macchina per la pasta è utensile da cucina brevettato da Innocenzo Manzetti a metà dell’ottocento.
La macchina per la pasta era composta da un cilindro con due aperture opposte per inserire l’impasto e l’altra per farlo fuoriuscire come sfoglia, o fettuccine o maccheroni a seconda della matrice inserita.
All’interno del cilindro, ne è collocato un secondo in grado di compiere, grazie alla manovella al lato, un movimento rotatorio per far fuoriuscire la pasta.
La macchina per la pasta è uno tra gli utensili più venduti e presenti nelle dispense delle cucine.
Soprattutto, è in grado di tagliare perfetti formati di pasta, alcuni però preferiscono ancora tagliare a mano le fettuccine.
